5 Semplici Suggerimenti  che ti aiuteranno a fare Decollare il Tuo Punto Vendita

5 Semplici Suggerimenti che ti aiuteranno a fare Decollare il Tuo Punto Vendita

Gestire un’attività di vendita al pubblico oggi richiede un’attenzione diversa rispetto a qualche anno fa, perché le variabili che influenzano l’operatività quotidiana sono molteplici, ma la maggior parte dei commercianti come te, non tengono in considerazione questi cambiamenti e continuano a portare avanti la loro attività commettendo ripetutamente gli stessi errori per poi trovarsi in difficoltà a portare a casa uno “stipendio” o, peggio ancora, costretti ad abbandonare la loro attività imprenditoriale.

Solo se cambi il modo di lavorare puoi cambiare le sorti della tua attività

Le principali cause che contribuiscono a mettere in difficoltà la tua attività sono identificabili facilmente e altrettanto facilmente rimediabili, il segreto è riconoscerle, affrontarle e cambiare il solito modo di lavorare con delle nuove regole che ti aiuteranno ad aumentare i guadagni del tuo negozio e finalmente fare ripartire la tua attività imprenditoriale.

I 5 suggerimenti che ti sto per illustrare ti spiegheranno passo, passo come impostare l’attività del tuo punto vendita per ottenere in modo semplice e veloce dei benefici immediati.
La cosa bella è che queste tecniche sono ideali per qualsiasi tipologia di vendita al dettaglio e sono le stesse già utilizzate dai principali attori del retail, i grandi marchi.

1. Conosci ed Analizza i Tuoi Clienti

La prima attività da fare per identificare il tuo problema è quella di analizzare i tuoi clienti, Inizia con scrivere i loro nomi in un foglio di carta (o meglio un foglio elettronico) e per ciascuno di essi cerca di completare più informazioni possibili come ad esempio la fascia di età, il loro numero di telefono, cerca di sapere se hanno un indirizzo e-mail o se usano i social network, cerca in sostanza di aggiungere a questa lista il maggior numero di informazioni possibili, questo ti aiuterà a creare un profilo della tua clientela abituale ovvero il tuo “Cliente Tipo”.

Dopo aver compilato questa lista, scrivi per ognuno di loro quali prodotti comprano abitualmente, e se sono clienti abituali la frequenza con cui acquistano. Un’altra informazione importante che dovresti aggiungere è quali altri prodotti potrebbero interessare oltre a quelli che già acquistano da te.

Molto spesso non dedichiamo attenzione a queste informazioni perché siamo convinti di ricordarle nel momento in cui saranno necessarie.

Ogni cliente che entra nel tuo negozio deve sentirsi UNICO e considerato, pertanto se quando viene ad acquistare da te si sente chiamare per nome, ci ricordiamo quali sono i prodotti che acquista e magari gli fai gli auguri di compleanno quando arriva in cassa a pagare hai sicuramente fatto la differenza!!!
Oggi il tuo cliente può comprare gli stessi prodotti che acquista da te anche su un sito internet piuttosto che in un grande magazzino.
Probabilmente risparmierà qualche euro, ma rimarrà solamente uno dei tanti clienti o ancora peggio un indirizzo email sul sito dove ha acquistato.

2. Riduci gli Sprechi e gli Esuberi del Magazzino

Ogni centesimo speso in modo sbagliato è un centesimo in meno che rimane nelle tue tasche!!! Ora che hai tracciato il profilo dei tuoi clienti puoi cominciare a fare una selezione dei prodotti che tieni negli scaffali.
Hai sicuramente scoperto dalla lista che hai fatto che la maggior parte dei prodotti che i tuoi clienti acquistano regolarmente sono una minima parte dei prodotti che tieni negli scaffali.

Quando devi riassortire il tuo negozio ordina solamente i prodotti che vengono venduti regolarmente e che producono una buona redditività (ma questo lo vediamo dopo).

Cerca di svuotare il magazzino di tutti quei prodotti che sono fermi da tempo e che immobilizzano il tuo denaro, infatti ogni prodotto che non viene venduto non ha solo il costo relativo all’acquisto, occupa spazio nel tuo negozio, ti riduce la disponibilità finanziaria per acquistare nuovi prodotti e a fine anno fa cumulo nel reddito su cui paghi le tasse.

3. Acquista in Modo Mirato e non farti attirare da finte promozioni

Spesso il rappresentante che viene a farti visita nel tuo negozio o il tuo fornitore abituale, per invogliarti ad acquistare di più ti sottopone promozioni, sconti o condizioni agevolate di pagamento, ma attenzione perché nella maggior parte dei casi, soddisfa solamente le sue necessità e non le esigenze del tuo punto vendita.
Nelle promozioni infatti si trovano spesso articoli che nel tuo negozio non sono richiesti o hanno una rotazione molto bassa, nella maggior parte dei casi è meglio pagare il prodotto qualcosa di più ma acquistare solamente quello che serve veramente nel tuo negozio, questo ti aiuterà a non avere esuberi di magazzino e ad avere sempre prodotti “freschi”, nuovi da proporre ai tuoi clienti, sempre in linea con l’analisi che hai effettuato sulla tua clientela.

4. Occhio ai Costi Occulti

Un altro aspetto fondamentale che riduce notevolmente le tue disponibilità finanziarie è la presenza di costi nascosti che, spesso per negligenza o per troppa fiducia nelle nostre abitudini, paghiamo senza rendercene conto.
Faccio un esempio, le spese di spedizione dei prodotti che acquistiamo di solito vengono stabilite in maniera fissa o proporzionale al valore dell’acquisto, se il fornitore non soddisfa completamente l’ordine che gli abbiamo effettuato ma consegna in 2 o 3 volte queste spese di consegna le troviamo applicate ad ogni spedizione che viene effettuata.
Verifichiamo sempre con attenzione che non vengano applicati i costi di spedizione ogni volta!!! Questo va ad incidere in maniera significativa sulla marginalità che abbiamo previsto nella vendita di quei prodotti.

Ci sono molti di questi costi che spesso non teniamo in considerazione ma che gravano sulle tasche dell’attività, come ad esempio i costi per la gestione contabile, i costi di licenze e di imposte pubblicitarie, i costi per lo smaltimento dei rifiuti, i costi per l’energia elettrica ed il riscaldamento etc…

E’vero che ogni attività che funziona dovrebbe coprire tutti questi costi lasciando all’imprenditore anche un discreto guadagno ma la cosa da fare è quella di scriverli TUTTI in un foglio e cercare di trovare gli intrusi ovvero tutti quei costi (NON NECESSARI) che si possono evitare con semplici attenzioni (o almeno ridurli).

5. Fai attenzione al Margine Operativo

Molto spesso mi capita di riscontrare che molti commercianti facciano “i conti senza l’oste” mi spiego meglio: quando calcoliamo i prezzi di vendita dei prodotti che teniamo nel nostro negozio dobbiamo considerare altri fattori oltre al prezzo di acquisto dei prodotti stessi. Sappiamo che il prezzo di vendita al pubblico (quello che incassiamo dai nostri clienti) deve essere un prezzo finito comprensivo di imposte e tasse, ad esempio l’imposta sul valore aggiunto (IVA), questa incide in maniera proporzionale al valore del prodotto e, a seconda della tipologia di prodotto si applica con aliquote diverse. Addirittura se il prodotto che acquistiamo subisce delle trasformazioni prima di essere venduto (tipico della ristorazione) queste aliquote possono variare ed è fondamentale tenerne conto nella fase di calcolo dei prezzi di vendita.

Il margine operativo (lordo) che ci rimane è dato dal prezzo di vendita dedotto dell’imposta e dedotto ancora dal prezzo di acquisto maggiorato di eventuali spese sostenute per acquistare quel prodotto. Questo è ciò che ci rimane in tasca per sostenere la nostra attività.